Gli Studi - ROUND 35 Music

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GLI STUDI DI REGISTRAZIONE

UNA VOCE "DA DISCO"

I nostri studi combinano alcuni dei migliori processori di segnale analogici con l'attuale tecnologia digitale.
Le registrazioni su hard disc sulle piattaforme più comuni passano ripetutamente per macchine fisiche, un plus importante in un'era in cui tutti rivendicano l'uso di plug-in emulativi, fondamentali compagni di viaggio ma non esattamente la stessa cosa.
La voce da noi "suona" come quella dei dischi migliori.
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DINAMICA

Nelle regie Round 35 sono presenti i pre-amps e gli equalizzatori di aziende come Neve e di Vintech (serie 33135, 5156, 1076/1081), le channel strips SSL G e J, quelle di casa Studer estrapolate dal banco e customizzate e il vintage Isa Focusrite (poco a che vedere con i modelli in circolazione) oltre che i processori valvolari di Tubetech e Manley, compreso il preamp dedicato alle voci.
Non possono mancare i compressori classici, tra cui il 1176 di Urei, il morbido Lca2b e i Variable MU e SSL J.

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LE SOMME "API"

Abbiamo scelto da tempo di utilizzare 40 canali di sommatori Api pilotati da un magico modulo master, tecnologia che consente di definire ed aprire il suono, oltre che, a detta di molti, di renderlo più "spesso". L'opportunità di inserire analogicamente nel percorso del segnale - magari in una logica "stem" - la colorazione e la carica dei processori utilizzati per registrare, rende il sistema flessibile ed efficiente.
E' comunque sempre possibile missare "in the box" saltando lo stadio del summing.

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MICROFONI
SPERIMENTANDO...

Abbiamo un buon parco microfoni, sia per la strumenti che per le voci. Per queste ultime utilizziamo i classici condensatori Neumann U87 o il valvolare M-169, dalle tipiche sonorità calde e scegliamo il preamp in base al timbro dell'artista. Per le batterie ci serviamo dei modelli di Akg (dai D112 per la cassa ai 460 per i piatti e gli hihats) e shure SM81, SM 58 ed SM57, usati anche per gli amps dei chitarristi, accoppiandoli a condensatori come i 414 attenuati per cogliere le sfumature.
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CONVERSIONE
PRO-TOOLS e CUBASE

Il sistema adottato si appoggia su interfacce Apogee cristalline ed affidabili.
Tutte le tracce vocali però sono consegnate al convertitore Burl, ritenuto uno dei più vicini a quel suono analogico così ricercato da tutti. Lavoriamo su piattaforma Protools, anche se durante le produzione si privilegiano altri software come il pratico Cubase.
E' in arrivo a breve anche un convertitore UA per concederci un'opzione ulteriore per l'in the box mixing.
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MONITORAGGIO
LA NEUTRALITA' NON ESISTE

La scelta dei monitor di sala è quasi sempre questione di fiducia nelle proprie abitudini.
Noi utilizziamo delle Quested H210 per la big room e le Genelec 1031A come nearfield.  
Le inevitabili Yamaha NS10 sono presenti in entrambe le sale, pilotate da amplificatori Crown che le fanno rendere al meglio. Probabilmente a breve proveremo nuove soluzioni di ascolto, senza rinunciare alle attuali. Le cuffie di ausilio sono di Akg, Sony e le D770 Beyer.
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IN THE BOX O SUL BANCO?
IL MISSAGGIO

L'uso estensivo dei plug-ins che riproducono macchine fisiche sta rivoluzionando il modo di produrre musica.
Da parte nostra, siamo in grado di offrire sia la prima opzione attraverso una notevole interfaccia di nuova generazione, sia il mix analogico che permette di "insertare" i processori fisici che si desiderano uscendo da un master api per finire nel convertore audio prescelto.
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STUDIO B
LIVE!

La Regia B è dotata di una consolle 40 canali inline - 80 canali in remix - adatta ad ospitare collegamenti con band che vogliano esibirsi dal vivo. A corredo, un sistema audio di nuova generazione con le fantastiche schede Rme Ufx+ e preamps esterni per la pre-produzione, la registrazione e il missaggio con il Pro Tools più recente ed un'ampia scelta tra i migliori plug-ins .
Rack di processori "fisici" Lexicon, Drawmer, Orban e Focusrite.



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